Piazza Lasoty

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Piazza Lasoty è fra i recessi più pittoreschi di Cracovia. Situata sul Colle Lasoty, nelle vicinanze di Piazza Podgórski, del parco Bednarski e del tumulo di Krak, al contempo celato dalla chiesa di san Giuseppe, è ubicata fuori dei percorsi turistici più comuni. Attorno alla piazza si ergono villini in stile liberty e modernista risalenti al volgere fra XIX e XX secolo. In uno di essi – all’interno 3, appartenente alla famiglia Wisłocki – dimorò il tenente Antoni Stawarz, iniziatore della liberazione di Cracovia dal dominio austriaco nel 1918. Stawarz, attivista della cospirazione, radunò un piccolo gruppo di soldati polacchi con l’intento di disarmare l’esercito austriaco di stanza a Cracovia. Il 31 ottobre 1918 il giovane tenente partì dalla sua casa diretto alla caserma austriaca in via Kalwaryjska (l’attuale piazza Indipendenza), per occupare l’edificio con la manciata di cospiratori riuniti. Prima però consegnò segretamente alla propria domestica Maria Wisłocka del denaro per acquistare nastri bianchi e rossi. La signora Wisłocka ospitò poi in casa alcune donne fidate e insieme per tutta la notte prepararono coccarde dai colori nazionali da distribuire a quanti avrebbero partecipato al movimento di liberazione della città. La presenza di Stawarz presso la villa dei Wisłocki è commemorata da una targa collocata accanto al portone frontale della casa. L’edificio appartiene ora a privati ed è visibile solo da fuori.

Superiormente alla villa dei Wisłocki, in uno slargo vicino piazza Lasoty, si erge un piedistallo recante il busto di Edward Dembowski – fra gli organizzatori della fallita insurrezione di Cracovia del 1846. Questo atto di rivolta patriottica, avvenuto nel clima di crescente agitazione dei popoli d’Europa per la libertà, combinò la questione dell’indipendenza polacca con quella dell’emancipazione dei contadini e del loro reclutamento ai fini dell’atto insurrezionale. I contadini non presero però parte alla lotta ed Edward Dembowski, che li incitò ad insorgere, perì a Podgórze colpito da un’arma da fuoco austriaca mentre era a capo di una processione religiosa poatriottica. Fu sepolto nel Cimitero Vecchio di Podgórze, in viale Powstańców Śląskich 1.

Da piazza Lasoty si dipartono due graziose stradine: via Stawarza e via Dembowskiego, i cui nomi commemorano i due eroi cracoviani che lottarono per l’indipendenza.

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